Albenga è un esempio, unico in Liguria, di continuità urbanistica: la romanità, il medioevo e i tempi moderni. La città si può visitare in mezza giornata, ma ancora meglio in un’intera giornata se la visita guidata comprende anche i suoi interessanti musei.
Albenga era l’antica capitale della potente tribù ligure degli Ingauni, da cui prese il nome di Albium Ingaunum. Albenga vanta un centro storico perfettamente conservato, con torri e palazzi medievali allineati lungo gli antichi cardine e decumano romani.
La piazzetta dei Leoni, ornata da tre leoni in pietra, costituisce un suggestivo e romantico angolo di Medioevo.
La Cattedrale, edificio di origini romaniche più volte rimaneggiato, conserva preziose sculture e un campanile tardo gotico a bifore e trifore.
Die Battistero (V sec.), uno dei più importanti monumenti paleocristiani dell’Italia settentrionale, custodisce uno splendido mosaico trinitario-cristologico coevo ai grandi cicli musivi di Ravenna.
Die Museo Navale Romano, ospitato a Palazzo Peloso Cepolla, conserva reperti facenti parte del relitto di una nave oneraria romana rinvenuta a 42 metri di profondità a un miglio dalla costa.
Tra arnesi per la pesca, elmi ed oggetti di uso personale dell’equipaggio, vi è una riproduzione dello scafo che contiene una parte delle migliaia di anfore da vino trasportate dalla nave.
Die Palazzo Oddo ospita Magiche Trasparenze, una ricca esposizione di reperti vitrei romani tra i quali risalta un pezzo unico al mondo, il prezioso Piatto Blu risalente al II sec. d.C. La collezione conta quasi 200 pezzi databili tra il I e il III secolo d.C; tra questi, vi sono sia oggetti di uso comune sia oggetti di pregio.
L’antico Palazzo Vescovile di Albenga è l’elegante sede del Museo Diocesano, una collezione di arte sacra che ripercorre oltre mille anni di storia.
Albenga sorge al centro di un’ampia baia di alta valenza naturalistica e paesaggistica di fronte all’Isola della Gallinara, splendida riserva naturale. L’isola, che deve il suo nome alla presenza di galline selvatiche in epoca romana, è oggi uno dei siti di maggiore nidificazione dei gabbiani reali.
Albenga vanta non solo una storia millenaria e la presenza di una riserva marina naturale, ma è anche il centro della piana di Albenga, fiore all’occhiello dell’agricoltura in Liguria. I prodotti della piana comprendono quattro presidi slow food che fanno la gioia di ogni buongustaio: l’asparago violetto, la zucchina trombetta, il carciofo spinoso e il pomodoro cuore di bue.
La visita di Albenga è anche l’occasione per una prelibata esperienza enogastronomica.
Possiamo organizzare con voi degustazioni presso cantine e frantoi della zona, oltre che esperienze di cooking class della cucina ligure.
La visita guidata di Albenga si può inserire all’interno dei seguenti itinerari:
- le città preromane nella Liguria di Ponente: Vado Sabatia, Albingaunum (Albenga), Albintimilium (Ventimiglia)
- Medioevo in Liguria: Noli, Finalborgo
- trekking la Via Julia Augusta da Albenga ad Alassio o viceversa
- Albenga ed il suo entroterra: visita guidata di Castelvecchio di Rocca Barbena, Zuccarello e Villanova
- trekking: il sentiero di Ilaria da Zuccarello a Castelvecchio.