Trekking vista mare: Borgio e Verezzi
Si narra che i pirati saraceni si innamorarono di questo luogo e abbandonarono i loro traffici per ritirarsi a vivere qui. Così si spiega l’origine saracena di Borgio Verezzi, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Durante l’ escursione la nostra guida ambientale escursionistica vi invita a scoprire l’incredibile bellezza di questo paesaggio data da un’incredibile varietà di ambienti naturali, caratterizzati da particolari aspetti geologici, botanici e faunistici, ma anche dalla presenza di importanti emergenze storico-architettoniche che denotano la millenaria presenza dell’uomo nella zona.
La nostra escursione parte da Borgio e dopo una breve visita nel centro storico, caratterizzato dai tipici carruggi e dalla scenografica piazza di S. Pietro con l’omonima chiesa, ci spostiamo verso levante. Attraversiamo una bella zona residenziale affacciata sul mare e subito dopo il centro abitato troviamo l’ inizio del sentiero naturalistico. Ci immergiamo subito nei profumi della macchia mediterranea tra euforbie, ginestre, timo e lavanda. La zona è ricca di numerose cave da cui veniva estratta anticamente la pietra di Verezzi. Dalla macchia mediterranea passiamo ad un fitto bosco di leccio al termine del quale ci troviamo di fronte alla chiesa di San Martino e al Santuario di Maria Regina Mundi. Da qui si può ancora salire sul bordo alto di una antica falesia alle spalle dell’abitato per raggiungere il punto panoramico. Siamo nel punto più alto del percorso (285 m slm). Il panorama è maestoso: l’occhio spazia fino all’Isola Gallinara e al promontorio di Capo Mele.
Dopo una breve discesa tra splendide terrazze affacciate sul mare raggiungiamo Verezzi. Qui il tempo sembra essersi fermato. Stiamo entrando in un borgo silenzioso, dove non transitano macchine per le vie lastricate in pietra. Sui muretti a secco ammiriamo i cespugli di Campanula Isophylla, specie endemica, esclusiva del finalese. Cuore del borgo è piazza di S. Agostino a balcone sul mare. Qui si svolge dal 1967 un evento di grande richiamo per tutta Liguria e non solo: il Festival teatrale di Borgio Verezzi. Proseguiamo verso Roccaro e poi su roccia affiorante si discende l’arido versante interamente coperto da “fasce” con olivi e carrubi. Continuiamo a scendere fino alle Grotte di Valdemino, meglio conosciute come le Grotte di Borgio Verezzi. Qui la visita è d’obbligo, si tratta delle grotte “più colorate d’Italia” grazie alla presenza di diversi minerali che tingono le concrezioni di colori diversi. Il percorso all’interno delle Grotte di Borgio Verezzi si snoda per circa 800 metri all’interno di grandi sale, tra enormi blocchi staccatisi dalla volta in ere remote. Ricchissime le concrezioni di ogni forma: dalle esili cannule ai larghi drappi, alle grandi colonne fino alle bizzarre stalattiti.
Un itinerario incredibile che in pochi chilometri vi porterà non solo all’interno di una vasta varietà di ambienti, ma vi racconterà della presenza dell’uomo dalla preistoria ai giorni nostri.
Ti consigliamo di abbinare la nostra visita guidata di Finalborgo.
Adatto a persone abituate a camminare. I percorsi escursionistici di difficoltà media richiedono, allenamento fisico e attrezzatura adeguata.
El guía puede decidir no dejar participar en el trekking a quienes no lleven el calzado adecuado o a quienes considere inadecuados.
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Percorso ad anello
Senderismo panoramico vista mare
Fondo misto: Percorso escursionistico caratterizzato da ripide mulattiere, sentieri nel bosco e caratteristici viottoli lastricati. Scale lungo il percorso.
Abbigliamento comodo a strati, antivento, antipioggia, bandana.
Scarpe da trekking obbligatorie, bastoncini consigliati.
En la mochila: piccolo pronto soccorso, medicine abituali, crema solare, acqua almeno 1 litro, snack, pranzo al sacco, costume ed asciugamano nell’eventualità ci siano le condizioni per un bagno.