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Il sentiero di Ilaria del Carretto da Zuccarello a Castelvecchio di Rocca Barbena, i borghi più belli d’Italia

Uno dei più interessanti sentieri dell’entroterra savonese che ci permette di capire l’altra faccia della Liguria, quella più autentica, quella legata alla civiltà della vite e dell’olio, quella dei borghi di pietra.

Camminando lungo una bellissima mulattiera che collega due splendidi borghi dell’entroterra: Zuccarello e Castelvecchio di Rocca Barbena, scopriremo insieme chi era la bellissima Ilaria del Carretto, immortalata da Jacopo della Quercia nel magnifico monumento funebre conservato nel Duomo di Lucca. Percorriamo parte della Via del Sale, sistema di antiche vie commerciali tra Liguria e Piemonte e visitiamo due splendidi borghi medievali, che ci raccontano una storia di guerre e controlli di queste importanti vie di comunicazioni. Il paesaggio circostante è meraviglioso in ogni stagione.

Iniziamo la nostra passeggiata dal centro storico di Zuccarello caratterizzato da antiche case e da un lungo porticato. Uno dei gioielli architettonici del borgo è il bellissimo ponte ad un’unica arcata che attraversa il fiume Neva. Al termine del paese imbocchiamo la mulattiera che in pochi passi conduce al Castello di Zuccarello e da qui attraverso fasce coltivate  ad ulivi e tratti nel bosco giungiamo a Castelvecchio di Rocca Barbena. Il borgo si nota già da lontano. Abbarbicato su uno sperone roccioso è uno dei borghi più scenografici della Liguria. Spesso viene poeticamente definito come un fiore di pietra, perché tutte le sue case sono addossate una sopra all’altra, come la corolla di un fiore,  al possente castello medievale che domina il borgo. Percorrere le sue stradine acciottolate, i suoi scuri carruggi è una vera esperienza che ci riporta alle atmosfere perdute di un tempo lontano.

Siamo nella terra dei Marchesi del Carretto, una delle più grandi famiglie feudali italiane, che ha saputo resistere a vicini ben più potenti come i Savoia e la Repubblica di Genova, estendendo il proprio dominio su tutta la Riviera di Ponente. Il castello di Castelvecchio ne è rimasto per secoli uno dei simboli, anche se venne gravemente danneggiato nel 1672 nello scontro tra Genova e i Savoia cui prese parte il famoso mercenario Bastian Contrario. Oggi il castello è di proprietà privata. Il borgo è bellissimo in ogni stagione, ma in autunno quando la vite rossa cinge le case del borgo è una vera meraviglia. L’atmosfera raccolta del borgo che è la massima espressione del connubio tra natura ed architettura, lo rende una delle mete preferite di un turismo ricercato, lontano dalle destinazioni di massa..

Ti consigliamo anche la nostra visita guidata di Zuccarello e Castelvecchio di Rocca Barbena

NB. Per i gruppi organizzati che arrivano in pullman si può fare solo una parte del sentiero. Il pullman ci può lasciare a Zuccarello e riprenderci a Castelvecchio o al contrario.

Periodo recomendado: tutto l’anno
Longitud: 8 km
Diferencia de altitud: 300 m
Salida: Zuccarello

Llegada: Castelvecchio di Rocca Barbena

Difficoltà: Y senderismo
Livello Medio. Richiesto passo sicuro

Adecuado para todos aquellos que estén acostumbrados a recorrer senderos con bastante desnivel y se encuentren en condiciones psicofísicas normales.

El guía puede decidir no dejar participar en el trekking a quienes no lleven el calzado adecuado o a quienes considere inadecuados.

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Percorso andata e ritorno sullo stesso sentiero oppure si può allungare il percorso di qualche km  passando da Erli e percorrendo un tratto dell’antica Via del Sale

Senderismo panoramico vista vallate e monti

Fondo misto: asfalto, sentiero, sterrato, ghiaia.

Abbigliamento tecnico a strati, bandana, antivento, crema solare.

Scarpe da trekking obbligatorie, bastoncini consigliati.

En la mochila: un pequeño botiquín de primeros auxilios, los medicamentos habituales, crema solar, agua de al menos 1 litro, tentempiés y un almuerzo para llevar si es necesario.