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Trekking storico: La strada della Regina da Finalborgo a Perti

Una delle più grandi opere ingegneristiche del tempo, realizzata a tempo record, in sole tre settimane, e che porta ancora oggi il nome dell’ingegnere che l’ha progettata e ne ha seguito i lavori: Gaspare Beretta,  uno dei principali ingegneri militari che operarono per la Spagna in Lombardia, Piemonte e Liguria. Una tale impresa poteva essere realizzata solo per un evento importante: da qui sarebbe infatti passata nel 1666 l’Infanta Margarita di Spagna per andare in sposa al duca Leopoldo d’Austria.

Una vera e propria superstrada, la prima via carrozzabile del tempo, che permetteva addirittura l’incrocio di due carrozze!

Ne percorriamo un tratto da Finalborgo a Perti per vedere alcune delle più importanti testimonianze del Finale sia come roccaforte della famiglia Del Carretto sia  come importante avamposto spagnolo.

Partendo da Finalborgo attraversiamo l’arco eretto in onore del passaggio dell’Infanta di Spagna e passiamo davanti al Palazzo del Tribunale dove la regale fanciulla si riposò, dopo il suo arrivo dalla Spagna. Attraversata la piazza, imbocchiamo la bellissima mulattiera acciottolata che sale a Castel San Giovanni, edificato dalla Spagna nel XVII secolo, e raggiunge le rovine di Castel Gavone con la ben conservata torre dei Diamanti, simbolo del potere marchionale. Siamo giunti in località Perti Alto caratterizzato da un pugno di case e molte chiese, tra cui la Chiesa di Sant’Eusebio e la bellissima chiesa Nostra Signora di Loreto, meglio conosciuta, come la Chiesa dei Cinque Campanili, uno dei più prestigiosi esempi di architettura rinascimentale in Liguria. La chiesa denota l’importanza della famiglia Del Carretto nel Cinquecento.

Lungo il percorso sui muretti e sulle rocce è facile scorgere la campanula isophylla, un vero endemismo del Finale. Ritorniamo a Finalborgo con un bel giro ad anello che attraverso un percorso tra le fasce coltivate ad olivo ed agrumi affacciate sulla val d’Aquila ci ricorda la presenza in questa zona di Giorgio Gallesio, importante uomo politico e botanico, nato a Finalborgo e sepolto nella chiesa di Santa Croce a Firenze in mezzo ai grandi uomini del suo tempo.  In breve la via Romana ci riporta al centro del borgo.

Ti consigliamo la nostra visita guidata di Finalborgo

Periodo consigliato: tutto l’anno. 
Lunghezza: 4 km
Dislivello: 200 m
Partenza e arrivo: Finalborgo
Difficoltà: E escursionistico
Livello medio/facile. Richiesto passo sicuro.

Adatto a tutti quelli che sono abituati a camminare per sentieri e sono in normali condizioni psico-fisiche.

La Guida può decidere di non far partecipare al trekking chi non ha le scarpe adatte o chi ritiene che non sia idoneo.

Altri dettagli

Percorso ad anello

Trekking panoramico vista sull’entroterra del Finale

Fondo misto: asfalto, sentiero, lastricato, sterrato, ghiaia.

Abbigliamento tecnico a strati, bandana, antivento, crema solare.

Scarpe da trekking obbligatorie, bastoncini consigliati.

Nello zaino: piccolo pronto soccorso, medicine abituali, crema solare, acqua almeno 1 litro, snack ed eventuale pranzo al sacco.