Seguici alla scoperta delle bellezza di Via Garibaldi! Ti guideremo tra i palazzi più affascinanti, con particolare attenzione ai dettagli ma anche ad aneddoti e curiosità. Con la fondazione del Banco di san Giorgio, una delle prime banche europee, e successivamente grazie all’alleanza con la Spagna, la Repubblica di Genova divenne capitale dell’alta finanza internazionale. Durante la visita guidata scopriremo perché i cento anni compresi tra la metà del Cinquecento e la metà del Seicento sono noti come il secolo d’oro dei genovesi. Le principali famiglie nobili, come i D’Oria, i Grimaldi, i Pallavicino e gli Spinola costruirono splendide residenze caratterizzate da loggiati, scaloni, giardini segreti. Durante “El Siglo de los Genoveses”, durato più di un secolo, Genova prosperò e si arricchì. Si aprì il sipario della stagione straordinaria vissuta tra il Rinascimento e l’età barocca quando la città deteneva lo scettro di capitale della finanza grazie alle notevoli ricchezze accumulate dalle famiglie aristocratiche che la governavano. Molte casate illustri provvidero a rinnovare radicalmente le loro antiche dimore celate tra i caruggi (gli stretti vicoli del centro storico), mentre le famiglie più importanti si dotarono di ricchissimi palazzi realizzando uno straordinario quartiere monumentale creato ex novo per celebrare la grandezza dell’aristocrazia della città. Nacque così Strada Nuova: conosciuta oggi come Via Garibaldi: essa rappresenta uno dei primi esempi di pianificazione urbana rinascimentale in Europa. È una delle vie più celebri di Genova, patrimonio dell’umanità UNESCO. Queste dimore lussuose non sfuggirono all’occhio di Peter Paul Rubens, giunto a Genova al seguito dei Gonzaga; all’inizio del Seicento egli pubblicò in un libro la raccolta dei disegni dei palazzi, proponendoli come modello abitativo per la nobiltà di tutta Europa.
Nella straordinaria cornice di Via Garibaldi un singolare percorso museale collega tre palazzi (palazzo Rosso, Bianco e Grimaldi – Doria -Tursi) e costituisce il maggiore museo di arte antica in città. Il percorso comprende oltre settantacinque sale e si svolge su diversi livelli tra loggiati, terrazze e giardini.
Palazzo Rosso è una sorta di “casa-museo” dove è ancora vivo il fascino della dimora seicentesca che ospita le ricche collezioni d’arte e gli arredi storici della famiglia Brignole-Sale in ambienti riccamente decorati con stucchi e affreschi. Chi non soffre di vertigini potrà seguirci fino al miradore, da dove si ha uno spettacolare panorama sul centro storico di Genova e sulla sua verticalità.
Palazzo Bianco, la principale pinacoteca della Liguria, offre una rassegna ricca e articolata della scuola pittorica italiana e ligure dal Cinquecento al Settecento, con opere di Rubens, Caravaggio, Vouet e testimonianze di alto livello delle realtà fiamminga, francese, spagnola, e olandese.
Palazzo Grimaldi-Doria-Tursi. Da Palazzo Bianco, attraversando l’area archeologica che testimonia la presenza della chiesa di San Francesco di Castelletto, si raggiunge Palazzo Grimaldi-Doria-Tursi. Qui si conservano splendide collezioni di ceramica, con vasellame da mensa e vasi farmaceutici in cui è ancora leggibile il nome dei medicamenti utilizzati un tempo. Altre sale conservano il celere violino di Paganini (un Guarnieri del Gesù) e la Maddalena penitente di Canova.
Il Palazzo di Nicolosio Lomellino venne costruito tra il 1559 e il 1565 da G.B. Castello e da B. Cantone per volere di Nicolosio Lomellino, esponente di una famiglia in piena ascesa economica e politica. Conserva un incantevole giardino all’italiana e, al primo piano nobile, affreschi di Bernardo Strozzi (1623) che, ricordando Cristoforo Colombo, raffigurano l’allegoria dell’evangelizzazione del Nuovo Mondo; essi caratterizzati da ricchezza cromatica e curiosità di soggetti, indios, uccelli esotici e perfino scene di cannibalismo.
Nel Palazzo di Tobia Pallavicino, altro dei palazzi dei Rolli, la Galleria Dorata realizzata da L. De Ferrari si configura come uno degli esiti più alti del tardo barocco genovese: tra stucchi dorati, specchi ed affreschi presenta un ciclo decorativo ispirato alle storie di Enea.
Il percorso può essere arricchito con la visita di un museo o di una villa suburbana della nobiltà genovese, raggiungibili con un tour in pullman.
In occasione di gite scolastiche in Liguria progettiamo itinerari guidati a Genova e in via Garibaldi, adattando contenuti e linguaggio all’età dei ragazzi.